Veronica rennt
Ciao Veronika! Ci parli di lei?
Ciao! Beh, che dire, sono una normale donna di mezza età e vivo con mio marito a Sollentuna, fuori Stoccolma. Sono una persona mattiniera e nel complesso incredibilmente felice della mia vita!
Come si è avvicinata alla corsa?
È strano che tu me lo chieda. La decisione di iniziare a correre è arrivata durante una delle sedute con il mio tatuatore. In quel momento ero piuttosto stressata per la mia situazione lavorativa e il mio tatuatore mi ha suggerito di iniziare a correre per trovare la mia pace interiore. Gli ho detto: "No, non posso camminare, ho la sclerosi multipla". Il tatuatore decise di presentarmi a Björn, un allenatore di corsa, e così è iniziato tutto. Iniziai a correre e con la guida di Björn trovammo il modo di superare le sfide che dovevo affrontare a causa della mia diagnosi. Da allora sono passati anni, ma la corsa occupa ancora un posto speciale nel mio cuore. La corsa è la mia zona di recupero.
Ci parli del suo allenamento. Come si svolge una tipica settimana di allenamento?
Sollevo pesi il lunedì, mercoledì e venerdì e corro il martedì, giovedì e domenica. Tendo a correre distanze più brevi nei giorni feriali e più lunghe la domenica. Rispetto ad altri maratoneti, non corro molto, di solito tra i 30 e i 40 chilometri a settimana, ma vado anche in bicicletta. Vado al lavoro in bicicletta e ho notato che i chilometri di corsa in più non fanno bene alle mie gambe.
Ha una gara da sogno?
Il mio sogno era correre la maratona di New York, ma non è stato possibile. Mi ero iscritta per il 2020, ma la gara è stata annullata a causa di Covid. L'anno successivo avrei dovuto correrla, ma è stata cancellata (di nuovo!) per i corridori stranieri con una sola settimana di preavviso, e ho perso la motivazione per quella gara in particolare.
Mi piace correre le gare con una grande folla che mi incita. Mi fa aumentare il ritmo, anche sei chilometri sembrano troppo lunghi. Se dovessi indicare una gara da sogno, probabilmente sarebbe la maratona di Berlino. È una gara grande e classica, in cui gli spettatori fanno il tifo per noi corridori. Se potessi sognare in piena libertà, farei una corsa in montagna.
In che modo l'allenamento le giova nella vita quotidiana e nel lavoro?
A parte gli ovvi benefici per la salute che derivano dal mantenersi attivi e dall'avere un corpo forte, durante le mie corse riesco a schiarirmi le idee e a trovare soluzioni a domande o problemi.
Cosa la ispira?
Che domanda difficile! Ho amici che ho conosciuto grazie alla corsa e uno di loro sta correndo per sei giorni di fila su un tapis roulant cercando di stabilire un record mondiale (6 giorni/730 km). Poi ho un amico che si è infortunato per molto tempo, ma ora è tornato in pista dopo un anno di riabilitazione e vuole correre una maratona in autunno. Ammiro anche persone come Tove Alexanderson, che corre su terreni sconosciuti con una mappa in mano e si orienta a un ritmo che io posso solo sognare.
A quante gare ha partecipato nel corso degli anni?
Ho fatto sette maratone e tre ultramaratone e probabilmente circa 15 mezze maratone. La mia gara preferita in assoluto è la maratona di Londra. L'atmosfera è magica, la folla applaude così forte da far quasi male alle orecchie.
Qual è il modo migliore per prepararsi a una maratona?
Creo un programma a partire da sei mesi prima della partenza e poi cerco di rispettarlo, a patto di non subire infortuni o malattie. Lo stato del mio corpo gioca un ruolo importante: se mi sento stanco, posso accorciare la distanza. Il mio obiettivo è essere fisicamente attivo in qualche modo ogni giorno.
Come trova la motivazione?
Quando sento l'impulso di rimanere a letto e non andare a correre prima del lavoro, di solito penso agli atleti di alto livello. Probabilmente nemmeno loro sono super motivati ad allenarsi ogni volta, ma se mi alzo alle 3 del mattino, tanto vale andare a correre. Cos'altro dovrei fare? Anche le gare imminenti mi aiutano a mantenere la motivazione, come quando fuori piove o quando qualcos'altro sembra più attraente.... Mi dico che il lavoro deve essere fatto e mi allaccio le scarpe!
Qual è il tuo obiettivo personale di allenamento?
Voglio avere un corpo forte e sano.
Per concludere: Hai qualche consiglio da dare a chi vuole iniziare a correre?
"Non fare confusione", è la mia breve risposta. Ci sono milioni di "esperti" là fuori, e come principiante ti piace ascoltare tutti i consigli. Ma questo può sopraffarvi.... Trovate la vostra strada e fate ciò che vi piace. Ponetevi obiettivi realistici e non sovraccaricatevi. Investite in buone scarpe da corsa: la corsa è come qualsiasi altro sport e richiede l'attrezzatura giusta, ma non è necessario comprarne un sacco. Se possibile, credo sia utile iniziare con un allenatore di corsa, ma può anche essere una buona idea correre in gruppo. Infine, vorrei incoraggiare tutti ad avere il coraggio di iscriversi a una corsa! L'importante è credere in se stessi, fissare obiettivi raggiungibili e correre con il sorriso.
Ringraziamo Veronica per questa stimolante intervista e le auguriamo buona fortuna per le prossime gare. Forza Veronica!