Attraverso le Alpi a 1,4 metri al giorno

Il tunnel di base del Monte Cenis avvicinerà più rapidamente Francia e Italia: la struttura è il fulcro del nuovo collegamento ferroviario ad alta velocità tra Lione e Torino, un percorso che fa parte del corridoio mediterraneo di 3.000 km che collega l'est e l'ovest del continente. Questo fa a sua volta parte della rete di trasporto transeuropea TEN-T, il cui sviluppo è sovvenzionato dall'UE. In particolare, grazie alle due canne del tunnel di base del Mont-Cenis, lunghe circa 57,5 km e situate tra Saint-Julien-Mont-Denis in Savoia e Susa in Piemonte, i tempi di percorrenza si ridurranno in modo significativo: con una velocità massima prevista di 220-240 km/h, i treni passeggeri avranno bisogno di circa 1,5 ore per completare il percorso, invece delle 3,5 ore precedenti. I treni merci potranno viaggiare a 100-120 km/h.

Implenia contribuisce alla costruzione della rete ferroviaria europea del futuro

"Siamo orgogliosi di partecipare alla progettazione e alla costruzione di una parte così importante della futura rete ferroviaria europea", afferma Erwin Scherer, Global Head Tunnelling di Implenia. Implenia è stata incaricata da TELT Lyon Turin di costruire il Lotto 3 nel 2021 insieme ai suoi partner consortili NGE, Rizzani De Eccher e Itinera Spa. "Questo tipo di progetto di costruzione ci permette di dimostrare la nostra pluriennale esperienza e la nostra vasta competenza in tutti i settori dei grandi progetti infrastrutturali". Il progetto è in linea con la strategia di Implenia di pianificare e realizzare progetti complessi di tunnel su larga scala e relative infrastrutture in vari mercati.

Entro il 30 aprile 2023, il consorzio avrà scavato un totale di oltre 300 m su entrambe le sezioni, il che corrisponde a una media di 1,4 m al giorno. Dopo i 509 m di sezione in roccia sciolta, la galleria sarà realizzata con l'ausilio di esplosivi, che consentiranno di progredire più rapidamente.

Un cantiere sostenibile

La sostenibilità è un aspetto importante di questo progetto. In quanto parte della rete transeuropea, questo nuovo collegamento ferroviario transalpino non solo consentirà un ampio trasferimento di merci dalla strada alla ferrovia e avrà quindi un notevole impatto positivo sull'ambiente. Anche il cantiere stesso è stato progettato per essere sostenibile. Per ridurre in modo significativo l'impronta di carbonio, sono state proposte al cliente diverse opzioni, sia per quanto riguarda la progettazione e la costruzione delle nostre strutture, sia per quanto riguarda il modo in cui gestiamo il progetto con un uso coerente del lean, senza il quale il tasso di avanzamento non sarebbe garantito, sia per quanto riguarda il controllo e il monitoraggio dei nostri consumi. Ad esempio, il consumo di acqua ed elettricità viene misurato in tempo reale in cantiere e l'80% dell'acqua utilizzata viene riutilizzata. Inoltre, l'elettricità è al 100% rinnovabile e l'illuminazione e la ventilazione sono controllate a distanza tramite un sistema di gestione tecnica centralizzato (CTM) per ottenere riduzioni dei consumi di oltre il 30%.