Cosa c'è di bello nel costruire al contrario?

Hermann Hirsch, nato a Monaco di Baviera, ha costruito per decenni metropolitane nei centri urbani. Cosa lo entusiasma del metodo di costruzione del coperchio nell'ARGE Marienhof di Monaco e perché è utile avere buoni rapporti con i progetti precedenti.

Qual è la sfida più grande nella costruzione della stazione della S-Bahn di Marienhof nel centro di Monaco?

La logistica! Per questo progetto tecnicamente impegnativo in uno spazio molto ristretto, abbiamo una situazione in cui le vie di accesso e di uscita sono limitate. Inoltre, il cantiere si trova in un quartiere commerciale con molti residenti. Mi aiuta il fatto di aver già costruito molto a Monaco e di avere una buona rete di contatti.

"Costruiamo per lo più sottoterra e teniamo letteralmente il rumore sotto un coperchio".

Hermann Hirsch, responsabile geotecnico delle costruzioni

Costruire dall'alto verso il basso: Il piano successivo viene scavato attraverso aperture nel coperchio.

Come si fa a tenere sotto controllo l'inquinamento acustico?

Costruiamo per lo più sottoterra e teniamo il rumore letteralmente sotto un coperchio. Questo funziona grazie al metodo di costruzione del coperchio: Per prima cosa cementiamo un coperchio sulla superficie e lasciamo delle aperture. Poi scaviamo nel terreno attraverso le aperture e inseriamo ripetutamente soffitti intermedi fino a raggiungere una profondità di 42 metri. In questo modo si riduce al minimo l'inquinamento acustico per l'area circostante e allo stesso tempo si ha il vantaggio di proteggere le persone dal grande caldo e dal freddo durante il lavoro.

Quindi state costruendo qualcosa di simile a un grattacielo, ma dalla superficie della terra verso le profondità?

Sì, e poi di nuovo. Quando arriviamo al fondo, partiamo dal fondo e costruiamo le pareti esterne e il guscio interno. Alla fine si costruisce al contrario, invece di iniziare con la soletta, si inizia con il soffitto.

Cosa c'è di particolarmente divertente in questo progetto?

Abbiamo una grande squadra in questa joint venture con HOCHTIEF. E poi è bello lavorare al Marienhof: Qui ci sono macellerie, librerie e un buon panettiere proprio accanto al posto di lavoro: è già molto piacevole!

Il progetto Marienhof

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Qual è il suo lavoro specifico?

Lavoro qui in cantiere come capocantiere geotecnico. In realtà sono un ingegnere civile, ma mi sono occupato di ingegneria geotecnica per molti decenni durante la costruzione della metropolitana di Monaco e Vienna. In linea di massima, mi occupo del suolo e dell'acqua e cerco di riassumere tutte le scoperte su questi temi durante il periodo di costruzione, mettendole a disposizione dei progettisti in modo che possano integrare le conclusioni nel progetto di costruzione.

Com'è il terreno a Monaco?

In realtà non è insolito: lo conosco già dai progetti precedenti e finora non ci sono state grandi sorprese. La differenza è che quando abbiamo costruito la metropolitana, abbiamo scavato fino a 25 metri di profondità. Ora siamo a 42 metri, stiamo aprendo nuovi orizzonti, stiamo vedendo ciò che nessuno ha mai visto prima: questa è la cosa più interessante.

Da quanto tempo lavora con Implenia?

Ho 63 anni e lavoro con Implenia da 31 anni, o meglio con Bilfiger prima dell'acquisizione. Ho trascorso la maggior parte del tempo a Monaco e a Vienna come capocantiere e capocantiere senior responsabile della costruzione di metropolitane. Ora sono il responsabile geotecnico del cantiere. Questo sarà probabilmente il mio ultimo progetto prima della pensione che avverrà tra due anni.