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Energia elettrica nel sottosuolo

©Volvo

ARGE Marienhof (Implenia / HOCHTIEF) utilizza per la prima volta una pala gommata completamente elettrica di Volvo nella costruzione della stazione ferroviaria di Marienhof. L'azienda sta così riducendo le emissioni e il rumore e sta portando avanti la decarbonizzazione dei suoi processi di costruzione.

Al posto di un ruggente motore diesel, solo un leggero ronzio: una pala gommata completamente elettrica di Volvo viene utilizzata per la prima volta in Europa nel cantiere della nuova stazione sotterranea di Marienhof, parte della seconda linea principale della S-Bahn di Monaco. L'innovativa macchina movimenta la terra e i materiali da costruzione in modo completamente privo di emissioni, quasi silenzioso e ottimizzato per le condizioni di lavoro in sotterraneo.

Il consorzio Marienhof, composto da Implenia e HOCHTIEF, si sta concentrando in modo specifico sui vantaggi delle macchine edili elettriche con la prova pratica e sta sfruttando i suoi punti di forza nell'uso quotidiano. Il convertito L120 Electric lavora con la stessa potenza del suo fratello a diesel, ma senza gas di scarico. L'assenza di emissioni è essenziale in questo cantiere, perché la galleria viene percorsa "sotto aria pressurizzata" per evitare la penetrazione di acqua freatica. Nel tunnel c'è una sovrappressione simile a quella di un'immersione a quattro metri di profondità. I veicoli a diesel non possono essere utilizzati qui a causa dell'aumento del rischio di incendio.

Con un peso di 20 tonnellate e un'alimentazione a batteria fino a otto ore, l'L120 Electric è perfettamente adatto all'uso in gallerie strette e sensibili. A Monaco, trasporta quotidianamente il materiale di scavo dal fronte della galleria al cassone di trasporto.

 

Un passo avanti verso lo zero

La pala gommata elettrica dà un importante contributo alla decarbonizzazione dei processi di costruzione. Implenia vuole diventare neutrale dal punto di vista climatico entro il 2050. Le emissioni dirette (Scope 1), che sono in gran parte attribuibili alle macchine diesel, sono una leva fondamentale per questo obiettivo: "Ogni macchina alimentata elettricamente è un passo importante verso la decarbonizzazione. Inoltre, durante il funzionamento non vengono prodotti fumi di scarico nocivi per i nostri colleghi in cantiere. Attualmente, per vari motivi, nelle miniere sotterranee si utilizzano ancora molte macchine con motori a combustione. Tuttavia, sono convinto che la situazione cambierà nei prossimi anni e che in futuro si utilizzeranno sempre più macchine ad alimentazione elettrica. Con l'esperienza acquisita nel consorzio Marienhof, possiamo offrire soluzioni simili per i progetti futuri e dare così un contributo innovativo alla decarbonizzazione del settore", spiega Hugo Müller, responsabile della sostenibilità di Implenia. Oltre alle emissioni zero, la L120 Electric si distingue per un livello di rumorosità notevolmente inferiore. Questo è un notevole sollievo per il personale di cantiere.

La L120 Electric fornisce un'esperienza importante per la transizione verso cantieri a emissioni zero.